Celiachia e diabete: l'importanza dell'alimentazione senza glutine

01.11.2014 Notizie

Negli ultimi anni è stato dimostrato come una diagnosi tardiva di celiachia aumenti il rischio di sviluppare il diabete, nello specifico il diabete di tipo 1.

Quanto più a lungo un soggetto celiaco è stato esposto al glutine, tanto maggiori sono le probabilità che sviluppi il diabete nel corso della propria vita.

Non si tratta dell'unico fattore, naturalmente. Ma sempre più si fa strada la convinzione, tra i ricercatori, che le alterazioni intestinali siano tra le cause che determinano poi lo sviluppo del diabete.

Un'alimentazione senza glutine, però, oltre ad abbassare, con il tempo, le probabilità che un soggetto celiaco sviluppi il diabete, sembrerebbe essere utile anche in soggetti non affetti da celiachia.

Uno studio dell'Università di Trieste, riportato dalla rivista pediatrica "Medico e bambino", ipotizza infatti che in soggetti con familiarità di diabete la dieta senza glutine sia in grado di migliorare le alterazioni intestinali già presenti e di negativizzare gli anticorpi anti-insula, nella maggior parte dei casi indicatori della presenza di diabete insulino-dipendente.

La ricerca ha ancora molto da lavorare, a questo proposito, perché è possibile che quei soggetti che riportano immediati benefici potrebbero essere di fatto anche celiaci e l'essersi sottoposti a una ricerca sul diabete potrebbe semplicemente aver accelerato il processo di diagnosi.

In ogni caso, i risultati ottenuti lasciano intendere che una dieta senza glutine aiuti anche chi è a rischio di sviluppare il diabete. Ma per dati più certi, come sempre, bisognerà attendere ulteriori studi.

Nel frattempo, un'alimentazione sana e corretta è sicuramente una buona norma da adottare. Tutti. Senza rinunciare al gusto.

 

Per approfondire:

A. Tommasini, E. Neri, E. Zamuner, G. Torre, G. Tonini, T. Not, A. Ventura. SENZA GLUTINE CONTRO IL DIABETE. ANCHE SE NON CI SONO GLI EMA. Medico e Bambino pagine elettroniche 2000;